il guaio è che di per se "captcha" è un concetto non "accessibile"... tendere cioè a testare "abilità" dell'utente in funzione di discriminarlo da un "non umano" che cercasse di fare una tale operazione è una strada che con ogni probabilità porta a determinare una qualifica di non accessibilità per il sito...
In effetti c'è chi, ad esempio, ha cercato di affiancare a un "captcha visuale" un "captcha acustico"... cercando in questo modo di dare un'alternativa ad eventuali utenti ipovedenti, ma non è detto che utenti con difficoltà nella vista non ne abbiano anche nell'udito...
C'è chi ha pensato di risolvere "lato client" con javascript la generazione di codici alfanumerici da passare poi al server come campo nascosto (quello generato da javascript) assieme a quello digitato dall'utente (verificandone lato server la corrispondenza)... ma anche qui non so quanto non "bucabile" da un "robots" sarebbe il sistema...
Il problema è sempre il solito... più che l'abilità dell'utente e di conseguenza la sua affidabilità, forse bisognerebbe agire direttamente e non come risultanza secondaria, sul testare la sua affidabilità... per quanto aleatorio, legarlo ad un indirizzo email valido, mi sembra l'unica strada praticabile.
Il form dovrebbe quindi contenere un campo e-mail e la conclusione della registrazione avverrebbe solo dopo che l'utente avrà validato la sua registrazione dal link che gli sarà inviato via email assieme al codice da digitare nella pagina che fa riferimento a quel link e che valida e conclude il processo iniziale.
Macchinoso... lo so, ma non vedo alternative.
